lunedì 10 novembre 2008

Mitologia dell'uomo brand: Silvio lo sconosciuto

La maggior parte di noi ha un'idea precisa di cosa sia un paio di Nike o un abito di Armani o un BlackBerry.
Prima di essere oggetti , caratterizzati dalla loro consistenza e dalla loro funzione , sono dei "marchi".
Quando un brand si antepone all'oggetto viene meno la nostra facolta' di giudizio.
Smettiamo di valutare e di considerare quell'oggetto in senso comparativo : lo diamo per assodato.
Diventiamo cioe' un "fan" di questo o di quel prodotto .
Oppure dei denigratori , degli oppositori ( e quindi fan di qualcos'altro)
In entrambi i casi smettiamo di indagare, di conoscere.

Credo che Berlusconi sia riuscito a diventare un brand ed in tal modo ad oltrepassare la barriera dell'analisi per approdare direttamente nel territorio del mito.
Sono profondamente turbato non dai suoi accoliti , officianti devoti al rito ...
In maggior modo mi colpisce il fatto che chiunque lo critichi ( i fan di qualcun altro e spesso di Veltroni) abbia smesso di valutarlo.
Abbia smesso di analizzare la sua comunicazione. Abbia smesso di passare al setaccio l'azione politica dell' unico uomo in grado di tenere una maggioranza per gli attributi ( l'unico dal dopoguerra ad oggi....)
Cosi' non si sconfigge ma si cade nel suo gioco.
Lasciandoci invischiare nella bava delle sue "gaffe" per portare facili attacchi (facili e innocui).
Comprandolo a scatola chiusa o lasciandolo sullo scaffale mentre scegliamo un altro prodotto.
L'unico modo di batterlo è passarlo ai raggi x.
Con il rischio di trovarci anche qualcosa di buono.
Qualcosa che magari ci manca.
E lasciare che lui ci insegni come si fa a mettere insieme una maggioranza che duri una legislatura.
Per battere un avversario dobbiamo avere necessariamente dentro di noi qualcosa di lui.
Piu' lo attacchiamo per le sue " bagatelle" e le sue "carinerie" e piu' diventa invincibile.
E' ora di ignorare le sue distrazioni e metterlo alle corde con la forza del dialogo. Se ingaggia battaglia possiamo davvero vincere.


P.S.
il termine fan è la contrazione della parola inglese "fanatic"...

4 commenti:

ica ha detto...

sono d'accordo..bisogna attaccarlo davvero!
adesso basta con le stupidaggini!
hai visto che oggi roma ha chiesto l'archiviazione?!

Hawkeye ha detto...

"Quando un brand si antepone all'oggetto viene meno la nostra facolta' di giudizio."

Forse perchè sono stato abituato ad analizzare nei dettagli ogni cosa non mi rivedo in questa descrizione, ma ammetto che per il 90% degli italiani questo potrebbe esser vero.


"Smettiamo di valutare e di considerare quell'oggetto in senso comparativo : lo diamo per assodato.
Diventiamo cioe' un "fan" di questo o di quel prodotto .
Oppure dei denigratori , degli oppositori ( e quindi fan di qualcos'altro)
In entrambi i casi smettiamo di indagare, di conoscere."

Mai caduto in queste situazioni nemmeno per le persone maggiormente stimate...
ma per la gente comune immagino possa accadere.


"Credo che Berlusconi sia riuscito a diventare un brand ed in tal modo ad oltrepassare la barriera dell'analisi per approdare direttamente nel territorio del mito.
Sono profondamente turbato non dai suoi accoliti , officianti devoti al rito ..."

Condivido.


"In maggior modo mi colpisce il fatto che chiunque lo critichi ( i fan di qualcun altro e spesso di Veltroni) abbia smesso di valutarlo.
Abbia smesso di analizzare la sua comunicazione. Abbia smesso di passare al setaccio l'azione politica dell' unico uomo in grado di tenere una maggioranza per gli attributi ( l'unico dal dopoguerra ad oggi....)
Cosi' non si sconfigge ma si cade nel suo gioco.
Lasciandoci invischiare nella bava delle sue "gaffe" per portare facili attacchi (facili e innocui)."

Io al contrario penso che le gaffe per lui restino un dramma
poichè gli impediscono comunque di passare dal "caprone" quale è
al livello di statista (che però per tantissimi motivi gli è precluso!) che sollazza i salotti buoni della capitale. Il suo gap è incolmabile e lui non tollera questo.


"L'unico modo di batterlo è passarlo ai raggi x.
Con il rischio di trovarci anche qualcosa di buono."

Passarlo ai raggi x è operazione che tanti in italia fanno ...da Travaglio a Gomez, da Barbacetto a Grillo, ecc.
Impossibile trovarci qualcosa di buono (a mio avviso) è l'emblema di come il mondo non dovrebbe mai e per nessun motivo essere. E' il simbolo delle cose che da sempre combatto. Io in lui non potrò MAI trovare nulla di valido. Lui è il simbolo di quello che vorrei non esistesse.


"E lasciare che lui ci insegni come si fa a mettere insieme una maggioranza che duri una legislatura."

Una maggioranza di marionette è contraria al mio concetto di democrazia, non vorrei mai averla per nessun motivo.


"Per battere un avversario dobbiamo avere necessariamente dentro di noi qualcosa di lui.
Piu' lo attacchiamo per le sue " bagatelle" e le sue "carinerie" e piu' diventa invincibile.
E' ora di ignorare le sue distrazioni e metterlo alle corde con la forza del dialogo. Se ingaggia battaglia possiamo davvero vincere."

Spiacente ma non vorrei MAI avere dentro qualcosa di lui.
A mio avviso va sempre e comunque conosciuto nei dettagli e contrastato SEMPRE, senza pietà.

Un saluto per te da Hawkeye.
Auguri per il tuo blog.

Unknown ha detto...

non tutto quello che fa Berlusconi è sbagliato.
non tutto quello che fa la sinistra è giusto.
Per me l'assunto di partenza è questo

Hawkeye ha detto...

Io penso che praticamente tutto quello che la sinistra ha fatto negli ultimi due anni è praticamente tutto sbagliato.
Ci tengo a chiarire che non sono un tirapiedi Veltroniano ...
ma un indipendente anarchico-ambientalista.